Un processo creativo e comunicativo

Riflessioni sul mezzo comunicativo di un'opera d'arte. 

"non sono sempre io che comunico attraverso la mia arte ma è spesso l’arte che comunica a me ed io mi limito ad accogliere il messaggio e riproporlo al mio pubblico" . Partendo da questa mia espressione, vorrei parlarvi di quello che succede a volte quando creo un'opera e lo farò descrivendovi un quadro che ho realizzato e che per me ha assunto un significato particolare.

L'opera s'intitola "The Love of God"  ed è costituita da due tele, che presentano laterali realizzati in arte fluida nei colori tortora, marrone scuro, oro e azzurro e una parte centrale dove emerge, prima un contorno frastagliato e indefinito in rilievo, e poi una forma di cuore definita e ricoperta in foglia oro.

Il processo creativo di quest’opera d’arte mi ha condotto a riflessioni e attribuzioni di significati comunicativi. È un’opera d’arte che si è sviluppata in divenire, completamente guidata dal processo creativo e dalle mie idee estemporanee. Inizialmente le due tele sono nate come opere separate realizzate con tecnica di arte fluida. In fase di asciugatura di sono presentati dei problemi, come spesso accade con queste tecniche artistiche. Nonostante il fallimento dell’idea iniziale ho messo in atto interventi riparativi soprattutto in considerazione della riuscita incantevole della parte laterale dei dipinti, che non volevo perdere. Così ho continuato in un processo creativo e recuperativo distinto in varie fasi e durato diversi mesi tra interventi e lunghe pause. Ogni intervento rappresenta un passo in avanti ma senza una chiara visione del passo successivo da fare per terminare l’opera. Fermandomi ad osservare, decidevo man mano la fase di intervento successiva dettata anche dalle linee e forme dell’opera, fino ad arrivare alla soluzione definitiva: il cuore centrale diviso tra i due quadri che ridava senso a tutta l’opera e la univa.

Le mie riflessioni spirituali poi hanno condotto l’opera ad assumere un preciso significato tipologico: l’amore di Dio verso l’umanità, che dà titolo all'opera. (“The love of God”)

 La similitudine sta in questo: anche l'uomo era un progetto iniziale meraviglioso di Dio che però, a causa del peccato, è fallito. Dio ha continuato a lavorare per non lasciare l’uomo a se stesso sotto il peccato e, solo tramite il suo amore e la sua grazia (il cuore) ha ristabilito una perfezione perduta. Nello specifico, l’amore di Dio si è concretizzato nella persona di Gesù Cristo. La soluzione al fallimento e dunque l’amore ed in particolare l’amore di Dio.